ConcertiStagione 2014/2015

Filarmonica della Scala diretta da Daniel Harding in San Francesco

per festeggiare un anno dall’inaugurazione del "nuovo" complesso conventuale

domenica 6 luglio ore 21:00

Saranno la Filarmonica della Scala e Daniel Harding a festeggiare un anno di vita del “nuovo” Complesso Conventuale di San Francesco, ritrovato e riconsegnato alla città, per volere della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, il 6 luglio 2013. Organizzata dal Teatro del Giglio, con la collaborazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, la serata è il frutto di un connubio riuscito tra due importanti istituzioni cittadine, l'amore per la musica e la continua ricerca del bello e del non convenzionale. Sono questi, infatti, i principi che ispirano l'insieme degli appuntamenti che l'Ente di San Micheletto sta mettendo a punto per i prossimi mesi, sotto il nome di “Nuovi eventi per la città”.

Da Rossini a Dvořàk, passando per Puccini, Mascagni, Leoncavallo e Verdi. Questo il percorso musicale che verrà proposto il 6 luglio: conosciuto, a tratti popolare, ma sempre colto, dove il pubblico potrà apprezzare e lasciarsi sorprendere dalle più significative pagine sinfoniche di repertorio lirico e dagli intermezzi struggenti, analizzati e messi a confronto grazie all'eccezionalità di Daniel Harding. Sarà lui, infatti, a salire sul podio della Chiesa per dirigere i cento strumentisti della Filarmonica della Scala, presentando un programma di grandissimo appeal.

La prima parte del concerto è tutta dedicata a Sinfonie e Intermezzi orchestrali tratti dall’opera lirica, pagine strumentali che nel tempo – e grazie soprattutto all’inserimento nei repertori delle più importanti bacchette e orchestre - ha assunto una sua autonomia in ambito concertistico, fino a divenire un vero e proprio “genere” musicale. Dopo l’apertura con la Sinfonia dal Guglielmo Tell di Gioachino Rossini, opera legata a Lucca da uno speciale filo rosso (fu proprio sul palcoscenico del teatro del Giglio che il tenore Duprez “trovò” il do di petto), il concerto prosegue con l’Intermezzo all’atto terzo di Manon Lescaut di Giacomo Puccini, cui seguono i due intermezzi “veristi” per eccellenza, tratti da Cavalleria rusticana di Mascagni e Pagliacci di Leoncavallo; chiude la prima parte la celeberrima sinfonia da La forza del destino di Giuseppe Verdi, la più ardente tra quelle verdiane.

La Sinfonia n. 9 in mi min. op. 95 “Dal Nuovo Mondo” del boemo Antonín Dvořàk, scelta dal Maestro Harding per concludere il concerto, è l’ultimo e più celebre capolavoro sinfonico del compositore, divenuta elemento imprescindibile nei repertori concertistici delle orchestre più importanti.

Ben al di là del physique-du-role del “bravo ragazzo” che lo contraddistingue, e che tanto piace ai media, Daniel Harding è un musicista maturo e di grandissimo spessore, capace di imprimere ad ogni sua performance un’energia trascinante e magnetica, che non manca mai di irretire e stregare il pubblico. Il Maestro inglese, infatti, che nel suo carnet può vantare l’inaugurazione della stagione scaligera a soli ventinove anni (era il 7 dicembre 2005, con il mozartiano Idomeneo, re di Creta), ha fin dal suo debutto un fitto e prestigioso calendario internazionale sui podî dei più grandi teatri del mondo. Con l’orchestra della Scala ha però instaurato un rapporto privilegiato, che lo ha visto ospite delle stagioni della Filarmonica ininterrottamente dal 2006 ad oggi, e dirigere l’orchestra in tournée a Belgrado, Bonn, Dresda, Linz, Lubiana e Praga.

 

 

 

 

Azienda Teatro del Giglio - A.T.G.
Piazza del Giglio, 13/15
55100 - Lucca (LU)
Tel:(+39) 0583.46531
TEATRO DEL GIGLIO
www.teatrodelgiglio.it
Sito ufficiale del Teatro del Giglio ATG
© Teatro del Giglio salvo ove diversamente indicato