Piazza del Giglio

Amami Alfredo: storie e canzoni d'amore e tergicristalli

giovedì 16 luglio 2020 ore 21
Piazza del Giglio

Amami Alfredo: storie e canzoni d'amore e tergicristalli, serata tra musica e parole, vede protagonisti Francesco Niccolini, drammaturgo, e il cantautore lucchese Effenberg.

 

Effenberg
All'anagrafe Stefano Pomponi, Effenberg ha esordito nel 2017 con l'album Elefanti Per Cena incuriosendo critica e pubblico e ottenendo ottimi riscontri. L'anno successivo, due brani del disco entrano a far parte della colonna sonora del film Ricordi? di Valerio Mieli. Nel 2019, Effenberg pubblica il suo secondo lavoro, Il Cielo Era Un Corpo Coperto, che lo porterà in tour per tutta la penisola, fino ad approdare sul prestigioso palco dello Sputnik Tour di Luca Carboni, di cui aprirà numerose date. Venerdì 15 maggio è uscito Merlo, un nuovo brano nato durante l'isolamento forzato degli ultimi mesi.

Francesco Niccolini
Drammaturgo di fiducia di Marco Paolini dai tempi della versione televisiva del Vajont, è specializzato nel raccontare spaccati di vita privata e pubblica, grandi storie collettive e piccoli drammi familiari. Il Ballo è il suo racconto "privato" più bello, comico e struggente.

§§§

Il Ballo di Francesco Niccolini
molto liberamente ispirato all'omonimo romanzo di Irène Némirovskj 

“Il Ballo” è una storia perfetta: pochi personaggi, disegnati in un lampo e con brevi tratti, eppure perfettamente riconoscibili, e un incedere di eventi che precipitano in pochi giorni verso una fine inattesa e tragicomica, stupida, piccola eppure enorme, per le conseguenze sulle persone coinvolte. Una famiglia di arricchiti, provinciali e ignoranti, una moglie che non vuole invecchiare e che sa di potersi finalmente godere la vita. Un marito che pensa solo agli affari e non riesce a porre argine alle volontà smodate e ai dispetti della consorte. Una figlia quattordicenne che sta abbandonando il corpo di ragazzina crisalide per diventare femmina e donna, con tutto il caleidoscopio di sentimenti, desideri e sofferenze della sua età. Intorno un mondo di “nemici”, secondo la gretta e sprezzante filosofia della padrona di casa: una istitutrice inglese, una maestra di pianoforte, un maggiordomo e una servitù buona solo a rubare pane e stipendio. Tutti insieme vivono l'attesa del grande ballo, una festa danzante che la “signora” vuole offrire a tutti i nobili e ricchi della città – qualunque essa sia – per affermare ricchezza e strapotere della famiglia. Ha pensato a tutto, e tutto trasuda arroganza ed eccessi. Ha solo trascurato un dettaglio, un piccolo dettaglio: la sua adorata bambina...  “Il Ballo” è il romanzo breve attraverso il quale la giovanissima scrittrice russa trapiantata a Parigi si affermò in Francia nel 1930: una carriera folgorante, con romanzi strepitosi, ricchi di una umanità complessa e spesso ributtante, volgare, pronta a tutto per la ricchezza e per soddisfare le proprie voglie. Figlia di un banchiere russo che sopravvive alla Rivoluzione d'Ottobre, e di una donna in tutto e per tutti identica alla protagonista di questo romanzetto geniale, Irina (poi Irène) Némirovsky attraversa in prima persona la grande storia della prima metà del Novecento, pagandone le conseguenze: morirà ad Auschwitz, da sola, nel 1942, un mese dopo essere stata internata. I suoi romanzi sono rimasti per molti anni in una valigia.

BIGLIETTO € 10,00 (speciali riduzioni per famiglie)

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI al numero 366 6593993 (il servizio è attivo dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17). 


 

 

Azienda Teatro del Giglio - A.T.G.
Piazza del Giglio, 13/15
55100 - Lucca (LU)
Tel:(+39) 0583.46531
TEATRO DEL GIGLIO
www.teatrodelgiglio.it
Sito ufficiale del Teatro del Giglio ATG
© Teatro del Giglio salvo ove diversamente indicato