Ingresso libero e gratuito, fino a esaurimento posti.
Michele Girardi - storico della musica
«Penultimo capolavoro di Puccini, prima dell’incompiuta Turandot, Il trittico (New York, 1918) mette insieme tre pannelli dove l’unità parrebbe costruita per giustapposizione, mentre invece è intrinseca ai tre lavori, nonostante siano stati concepiti in tempi differenti.
Fra le prospettive ermeneutiche che restano aperte merita un’attenzione particolare un’ipotesi legata al soggetto biografico (un filone aperto da Adorno e ripreso da Dahlhaus in relazione ai capolavori della tarda maturità di Beethoven). Nell’idea che esista uno stile tardo, legato all’intuito dell’autore che percepisce il proprio destino e l’imminenza della fine, si può leggere il percorso drammatico che inizia nel Tabarro, prosegue in Suor Angelica e si chiude rigorosamente con Gianni Shicchi, anche come un cammino verso la morte, una sorta di ‘esorcismo’ dell’autore che con la musica concretizza il presentimento della propria dipartita: «E aspettar così la morte | ch’è rimedio d’ogni male» canta la Frugola, «La pace è nella morte», sentenzia Michele al quale fa eco Angelica «la morte è vita bella!», e se la parola non compare nel Gianni Schicchi, un cadavere redivivo sporca di nero sarcasmo l’opera intera.
Questo cammino verrà illustrato da esempi musicali (al pianoforte e da video).»
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MICHELE GIRARDI insegna nel Dipartimento di filosofia e beni culturali dell’Università di Venezia. La sua opera più rappresentativa è Giacomo Puccini. L'arte internazionale di un musicista italiano (Venezia, Marsilio, 1995, 2000, premio «Massimo Mila» nel 1996; trad. ingl. Puccini: His International Art, Chicago, The University of Chicago Press, 2000, 2002). Specialista dei secoli XIX e XX, e in particolare di teatro musicale fin de siècle, è autore di estesi saggi su Berg, Boito, Massenet, Verdi e altri, apparsi su libri e riviste specialistiche europee e statunitensi. Ha curato la serie di numeri monografici «La Fenice prima dell’opera» (2002-2015), ed è socio fondatore, membro del comitato scientifico del Centro studi GIACOMO PUCCINI di Lucca (1996) e curatore di «Studi pucciniani». Ha collaborato e collabora coi maggiori teatri del mondo, e alcune fra le più importanti istituzioni musicologiche negli U.S.A., in Francia, Germania, Russia, Svizzera e Taiwan.
venerdì 14 dicembre 2018 17.30
Casermetta San Colombano
evento realizzato dal Centro studi Giacomo Puccini in collaborazione con Fondazione Giacomo Puccini e Teatro del Giglio
Ingresso libero e gratuito, fino a esaurimento posti.