Dal 1974 la compagnia LES BALLETS TROCKADERO DE MONTE CARLO, formata da soli uomini, eccellenti ballerini professionisti, si diverte a mettere in scena in modo scherzoso il balletto classico tradizionale (pur nel pieno rispetto delle sue regole canoniche) presentandolo in parodia e en travesti. Dai teatri Off-Off-Broadway è subito un entusiastico successo di critica e pubblico e quarant’anni dopo i Trocks (come vengono affettuosamente chiamati) continuano a far sorridere e a conquistare i teatri di tutto il mondo. Vedere degli uomini danzare in tutti i ruoli possibili – con i loro corpi pesanti che delicatamente si bilanciano sulle punte come cigni, silfidi, spiritelli acquatici, romantiche principesse, angosciate donne Vittoriane, ecc. – valorizza lo spirito della danza come forma d’arte, deliziando e divertendo il pubblico.
L’aspetto comico nei loro spettacoli viene raggiunto esagerando le manie e gli incidenti ed esasperando le caratteristiche tipiche della danza rigorosa, e dando vita ad étoile spocchiose, egocentriche, meticolose, fanatiche, dalle improbabili biografie (imperdibile un viaggio nel loro sito internet http://www.trockadero.org/ per scoprirle) ma protagoniste di coreografie impeccabili ed irresistibili. Al Giglio, quest’anno, i Trocks presentano: il celeberrimo e magico atto II del Lago dei Cigni di Čajcovskij; un non ancora svelato Pas de deux a sorpresa; Go for Barocco, una fantasia (neo) neo-neo-classica; e un ingarbugliato divertissement da Raymonda, sulle coreografie di Marius Petipa.