Edizioni Universal Music Publishing Ricordi srl, Milano
Personaggi e interpreti:
Floria Tosca Carmen Solis (29), Ausrine Stundyte (30)
Mario Cavaradossi Boldizsar Laszlo (29), Giorgio Berrugi (30)
Barone Scarpia Gabriele Viviani
Cesare Angelotti Deyan Vatchkov
Il sagrestano Angelo Nardinocchi
Spoletta Saverio Bambi
Sciarrone Marco Innamorati
Carceriere Alessandro Manghesi
Un pastorello Sara Fanucci
direzione d'orchestra Julian Kovatchev
regia Renzo Giacchieri
maestro del coro Marco Bargagna
Orchestra della Toscana
Coro della Toscana
Coro voci bianche Cappella Santa Cecilia di Lucca diretto da Sara Matteucci
Consulenza per scenografie e costumi Renzo Giacchieri
Scenografie Sormani Cardaropoli s.r.l., Stradella (Pavia) – Costumi Casa d’arte Fiore e C. s.n.c., Milano – Attrezzeria E. Rancati, Cornaredo (Milano) – Parrucche Ditta Artimmagine, Napoli
Nuova produzione del Teatro del Giglio di Lucca
La Roma del primissimo Ottocento è teatro delle alterne vicende delle campagne Napoleoniche: appena instaurata la repubblica, i Borboni sconfiggono i presidi francesi e la abbattono. Sullo sfondo di grandi rivolgimenti storici, di credo politici che infiammano gli animi e suscitano alleanze immediate e odi profondi, intrecciati con vendette e passioni private, si dipana la storia di Floria Tosca, celebre cantante, del suo amante Mario Cavaradossi, pittore, e del barone Scarpia, capo della polizia.
Tra evasioni, coperture e cacce all’uomo, Scarpia riesce ad esercitare il potere violento di cui gode per il suo ruolo: imprigionando Cavaradossi, ha modo di ricattare Tosca, che da tempo desidera, perché gli si conceda in cambio della liberazione del suo amante. Ma il ricatto nasconde una volontà ben più crudele…
Un’opera in cui i tre personaggi principali sono dominati da sensualità e passione, in cui Puccini ha disegnato una “tranche de vie” tragica e cupa, sfrenatamente verista, dagli effetti teatrali di efficacia magistrale.