Roberto Vecchioni “Viaggio del tempo immobile”
Mercoledì 4 marzo, ore 21
Arriva al teatro del Giglio una delle tappe del festival europeo Francigena Melody Road.
Protagonista è Roberto Vecchioni che con “Viaggio del tempo immobile” – il titolo della serata è lo stesso del suo ultimo libro - intreccia parole e canzoni, raccontandosi alla platea prima di cantare brani scelti dal suo repertorio. È Vecchioni un cantastorie a cui interessa narrare le vicende degli uomini partendo dalle proprie esperienze: attraverso di queste, si apre la riflessione sulla propria storia e sulla vicenda umana. Il senso della vita, la famiglia, la ricerca della felicità, il tempo che scorre inesorabile sono solo alcuni temi affrontati da questo autore che non ama definirsi un filosofo ma, piuttosto, un "lanciatore di coltelli" . Lancia idee per far riflettere, senza fornire alcuna ricetta preconfezionata della felicità. Lascia intendere che l'uomo non è nato non tanto per essere felice, quanto per sognare e per amare, e che tra questi stati d'animo - apparentemente così vicini ma in realtà così lontani - v'è la stessa distanza che separa la stupidità dal coraggio. «La sola scusa di vivere» è l’amore sentimento con cui, assieme al sogno, si può combattere l'insensatezza del tempo e la meschinità dell'animo umano.
In dialogo con lui sarà il giornalista Fabio Canessa, mentre la parte strumentale è affidata alla chitarra di Massimo Germini e all’Ensemble dell’Orchestra Amedeo Modigliani, che eseguirà celebri brani di Roberto Vecchioni nella versione strumentale di Oliviero Lacagnina.
Biglietti da 36,50 a 32 euro.
Biglietteria Teatro del Giglio, tel. 0583 465320, biglietteria@teatrodelgiglio.it.
Il programma completo del Festival è online all’indirizzo www.francigenamelodyroad.it