Il concerto di sabato 19 dicembre (ore 17, Auditorium del Suffragio), realizzato in collaborazione con l’Associazione Musicale Lucchese, porta a Lucca per il festival “Lucca i giorni di Puccini – Lucca Puccini days” uno dei quartetti più applauditi e prestigiosi del panorama cameristico internazionale, il Quartetto d’archi della Scala.
Raccogliendo la tradizione della prima formazione del Quartetto d’archi della Scala, creata nel 1953, Francesco Manara e Daniele Pascoletti (violino), Simonide Braconi (viola) e Massimo Polidori (violoncello) - già vincitori di concorsi solistici internazionali e prime parti dell’Orchestra del Teatro – decisero nel 2001 di dare nuova vita a questa prestigiosa formazione, sviluppando le proprie affinità musicali, già consolidate all’interno dell’Orchestra, elevandole nella massima espressione cameristica che è il quartetto d’archi. Si esibiscono stabilmente per le più prestigiose associazioni concertistiche sia in Italia che all’estero, e collaborano con pianisti del calibro di Bruno Canino, Jeffrey Swann, Angela Hewitt, Paolo Restani e Bruno Campanella. È del 2008 il loro esordio al Mozarteum di Salisburgo.
Di loro Riccardo Muti ha scritto: «Quartetto di rara eccellenza tecnica e musicale; la bellezza del suono e la preziosa cantabilità, propria di chi ha grande dimestichezza anche con il mondo dell'opera, ne fanno un gruppo da ascoltare con particolare gioia ed emozione».
Per il concerto lucchese il Quartetto d’archi della Scala ha selezionato alcune tra le pagine più belle e conosciute del repertorio da camera, i Quartetti di Maurice Ravel (fa maggiore) e Claude Debussy (sol minore op. 10), cui si aggiunge l’elegia per quartetto d’archi Cristantemi di Giacomo Puccini.