Nella Stagione di Prosa 2017-2018 del Teatro del Giglio, non poteva mancare un titolo del Teatro Del Carretto, compagnia ospite della Biennale Teatro 2017 di Venezia con una personale di tre titoli: lo spettacolo-manifesto Biancaneve (1 agosto, Tese dei Soppalchi), quindi Pinocchio (1 agosto, Teatro alle Tese), visto come un sogno di Geppetto, un viaggio nelle zone oscure della coscienza, infine Le mille e una notte (2 e 3 agosto, Teatro Piccolo Arsenale), che racconta la storia interminabile, elaborata e complessa come una scatola cinese della figlia del Visir.
“…Ho pensato di fabbricarmi un bel burattino di legno… Il burattino deve ballare, tirare di scherma e fare i salti mortali…”
Il destino di Pinocchio appare, letteralmente, teatrale.
«…Da quel programma accarezzato dal genitore, passando attraverso il suo ingresso trionfale nel Gran Teatro di Mangiafuoco, ove, riconosciuto come fratello dalle Maschere immortali di quel Teatro, sembra raggiungere il luogo che spiega e motiva la sua nascita... fino a quando Pinocchio, quasi a realizzare il desiderio del padre, toccherà il fondo della sua sventura, e, trasformato in somaro, sarà Stella della danza nel circo del paese dei Balocchi rischiando di diventare una pelle di tamburo per la banda: per approdare in un finale con il palcoscenico ormai vuoto quando Pinocchio esce dal sogno di legno, come da un costume di scena…»
Maria Grazia Cipriani
Premio ETI - Gli Olimpici del Teatro VII Edizione: premio come miglior scenografo a Graziano Gregori, fondatore con Maria Grazia Cipriani del Teatro Del Carretto (2009)
Premio del pubblico come miglior spettacolo al Baltic House International Theatre Festival a San Pietroburgo (2009)