Il copione di Piccolo come le stelle è stato costruito attingendo alle pieghe più remote, intime e quotidiane della biografia del grande artista lucchese: accompagnata dalla musica del Maestro, Elisabetta Salvatori ha percorso le strade che Puccini percorreva, ha sostato nei luoghi dove Puccini posava lo sguardo, ha cercato e assaporato le sensazioni che Puccini viveva, congiungendo memorie biografiche ed emozioni, ricordi, fascinazioni, situazioni vissute e immaginate, sempre e solo sulle tracce dell’uomo Giacomo Puccini. In scena, Elisabetta Salvatori porta la vita di quel Giacomo Puccini che ha scoperto, conosciuto e amato, raccontata tessendo le trame sottili ed emotive colte tra le righe delle oltre ottomila lettere dell’epistolario pucciniano che, come ricorda l’autrice-attrice nelle sue note allo spettacolo, sono state la sua principale fonte di documentazione e ispirazione.