scritto e diretto da Dario De Luca
con Milvia Marigliano e Dario De Luca
assistenza alla regia Gianluca Vetromilo
disegno luci Dario De Luca
suono Hubert Westkemper
programmazione Max-MSP Mattia Trabucchi
luci Mario Giordano
fonica Matteo Fausto Costabile
costumi e oggetti di scena Rita Zangari
produzione Scena Verticale
Lo Psicopompo ha ottenuto numerosi riconoscimenti, fra cui il Premio UBU 2019 per “Miglior progetto sonoro” a Hubert Westkemper - sound designer anche di numerose produzioni del Teatro Del Carretto - e la candidatura sempre al Premio UBU 2019 come “Migliore attrice” a Milvia Marigliano.
Un uomo e una donna, chiusi in casa, si confrontano sulla morte, sul desiderio di morte. Sia in maniera teorica che come fatto concreto. I due non sono estranei ma una coppia, un certo tipo di coppia, unita da un rapporto importante, intimo. Lui è un infermiere che, in maniera clandestina, aiuta malati terminali nel suicidio assistito e lei è una professoressa in pensione. Il dialogo si dipana in una dialettica serrata ma placida, come una nevicata, anche intorno a riflessioni sulla musica classica, presenza costante nelle loro vite. I due, con i loro rapporti interpersonali complicati, già minati da una sciagura del passato che fa da sfondo alle loro vite, si troveranno ad essere testimoni del mistero della morte e a contemplare l’abisso.
La trama della pièce si intreccia a brani di musica classica che, oltre a scandire il tempo della rappresentazione, aprono squarci di riflessione sul potere della musica sulla vita dell’uomo. Il lavoro sonoro di Hubert Westkemper porta così lo spettatore, tramite l’ascolto in cuffia, ad immergersi nei suoni e nelle incrinature più sottili della voce degli attori. La storia dei protagonisti, che si interrogano sul desiderio di morte, viene così “rubata” da coloro che ascoltano e guardano: gli spettatori avvertono tutte le più impercettibili sfumature emotive, diventando testimoni di qualcosa che avviene in forma privata.