produzione Kinkaleri
in collaborazione con Teatro Metastasio di Prato, Fondazione Toscana Spettacolo onlus con il sostegno di Mibact – Dipartimento dello Spettacolo, Regione Toscana
Dopo Turandot e Madama Butterfly, si conclude con TOSCA la trilogia dedicata da Kinkaleri alla riscrittura di alcune opere del Maestro Toscano per un pubblico dell’infanzia e non solo. In questi anni la compagnia ha intrapreso, con una operazione originale di riadattamento ed innovazione della messa in scena, un percorso di ricerca espressiva su un patrimonio popolare che ha nel suo rapporto narrativo la potenza della evocazione emotiva più diretta ed universale. Sbocco naturale diventa dunque questa “I Love You TOSCA”, che conclude il percorso pucciniano in un maturo trionfo emotivo, seguendo la vicenda dell’ennesimo, coraggioso e tragico personaggio femminile del maestro.
Tosca è ancora una volta una storia d’amore e di morte ambientata nella Roma del 1800, forse l’opera più drammatica di Puccini, caratterizzata dai colpi di scena che riescono a mantenere lo spettatore sempre in costante tensione. Come per le opere precedenti, riadattare questa Tosca significa rinnovare la sfida di aprirla ad un pubblico infantile senza banalizzare la potenza del linguaggio operistico e del recitar cantando; non sottrarsi alla grandezza dell’impianto del Gran Teatro Italiano ma rinnovarlo nelle forme visive dei linguaggi contemporanei. “I Love You TOSCA“ alza il livello di difficoltà e diventa banco di prova impegnativo di riscrittura e adattamento per un pubblico dell’infanzia: questa non è una fiaba crudele e nemmeno un paese lontano ed esotico, in Tosca le passioni diventano reali e le relazioni torbide passioni inconfessabili, ma… il gioco del Teatro è sempre stato un gioco serio, come ogni infante sa.