Con Quello che non ho siamo di fronte ad un esempio anomalo e reinventato di teatro-canzone che, ispirandosi a due giganti del nostro recente passato, De André e Pasolini, cerca di costruire una visione personale dell’oggi.
Lo spettacolo si interroga sulla nostra epoca, in costante equilibrio tra ansia del presente e speranza nel futuro.
Ispirato al film del 1963 La rabbia, nel quale Pasolini costruisce una personale visione del mondo del suo tempo dove grandi utopie convivono con il boom economico, vediamo sulla scena gli inizi di quel mondo così attuale che corre ciecamente verso la modernità e che fatica a coniugare sviluppo e progresso. A fare da contorno al tutto le canzoni di Fabrizio De André: poesie in musica che spaziano dalle ribellioni e dalle ballate alla provocazione politica e alla visionarietà dolente delle “anime salve”.