Nato nel 1969 a Vilnius. Nel 1993 si diploma alla Lithuanian Music Academy in regia teatrale (sotto la guida di Jonas Vaitkus). Nelle sue prime performance, create mentre era ancora studente - una trilogia basata sui lavori degli avanguardisti Russi del primo Novecento Daniil Kharms e Aleksander Vvedenski There To Be There, The Old Woman and Hello Sonya New year (1990-1994) - ottenne riconoscimenti in Lituania e all'estero. Queste performance esploravano la totale assurdità dell'esistenza, l'automatismo e l'inerzia nelle relazioni, la paura e l'alienazione. Gradualmente, Oskaras Korsunovas si rivolge all'analisi dell'ambiente socio-culturale a del proprio tempo e inizia ad essere regista di drammaturgia contemporanea e sul contemporaneo. Si trattava di un fenomeno nuovo, visto che il teatro lituano di quel periodo cercava di trovare la propria difficile identità dopo mutamenti sociali e politici radicali (nel 1990 la Lituania si liberò da un cinquantennio di governo Sovietico e si ricostituì come stato indipendente). Nel 1997 Oskaras Korsunovas dirige P.S. File O.K. di Sigitas Parulskis, poeta e drammaturgo Lituano della sua stessa generazione. La performance, artisticamente complessa, rifletteva sul passato sovietico, attraverso una caratteristica attualizzazione del mito biblico di Abramo e Isacco. Nel 1998 il regista si dedica al tragico e controverso lavoro di Bernard-Marie Koltès, Roberto Zucco. Questi suoi spettacoli emersero con evidente forza nel contesto del teatro lituano di quel momento e furono gli ultimi che Korsunovas curò da membro del Teatro Drammatico Nazionale lituano. Nel 1999 il regista, insieme ad altri artisti che ne condividevano gli intenti, fondò un teatro indipendente: l'Oskaras Korsunovas Theatre, o OKT. Sarebbe stato un teatro che non si sarebbe limitato ad una ricerca artistica, ma che piuttosto avrebbe cercato relazioni con il dramma e i drammi nella gente di quell'epoca di tempi nuovi. In due anni il nuovo teatro aveva già costruito un ampio repertorio. Include sia drammaturgia moderna, sia i classici: Shopping and Fucking di Mark Ravenhill, Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare (entrambi nel 1999), Faccia di fuoco (or. Feuergesicht) di Marius von Mayenburg, Il Maestro e Margherita di Mikhail Bulgakov (entrambi nel 2000), Edipo Re di Sofocle, 2002, Romeo e Giulietta di William Shakespeare, Playing the victim (or. Izobrajaya Zhertvy) di Oleg e Vladimir Presnyakov, Amleto di William Shakespeare, I bassifondi (or. Na Dnié) di Maksim Gor'kij ed altri titoli.Oskaras Korsunovas appartiene a quella generazione di registi che hanno attirato l'attenzione di molti progetti ed iniziative internazionali dopo la caduta del muro di Berlino, considerati la fonte di energia di un nuovo teatro.
Dal 1990 Oskaras Korsunovas ha messo in scena circa trenta spettacoli, sia in teatri lituani che esteri. Grazie al successo internazionale Oskaras Korsunovas può continuare a lavorare in patria, presentando al pubblico lituano i nuovi nomi della drammaturgia contemporanea e nuove interpretazioni dei classici. La carriera artistica di Oskaras Korsunovas si è contraddistinta da subito per uno stile personale che definisce tutto il suo concetto di teatro. Korsunovas prende il caos, il paradosso, l'assurdità e la frammentazione della realtà di oggi e li trasforma in un principio generatore di significato, dando al teatro il respiro della vita contemporanea.