Sarto per signora, del 1887, è il primo lavoro di George Feydeau, eccellenza del teatro comico francese: un divertente vaudeville fatto di colpi di scena travolgenti e gag irresistibili, affidati alla versatilità e brillantezza di uno spumeggiante Emilio Solfrizzi.
Si narrano le vicende del Dottor Moulineaux, un vero farfallone che per incontrare in libertà le sue amanti, affitta un appartamento, già sede dell’atelier di un sarto per signora. Ma Moulineaux non è il solo a coltivare amori segreti… In un susseguirsi in equivoci e triangoli adulterini, una girandola imbarazzante di mariti, mogli, amanti si concentra tutta in un solo luogo e coloro che non si sarebbero mai dovuti incontrare finiscono per ritrovarsi insieme in una matassa così ingarbugliata da non far prevedere soluzione…
In Sarto per signora c’è già tutto l’estro di Feydeau, uno stile impeccabile, un ritmo serrato, una trama ingegnosa, intrecciata in un crescendo di incredibili sotterfugi e esilaranti bugie che convergono senza freno verso un finale dalla comicità esplosiva.