Basata sulla farsa Le Châpeau de paille d'Italie scritta da Eugène Labiche e Marc Michel nel 1851, l'opera Il cappello di paglia di Firenze fu composta da Nino Rota nel 1945, e andò in scena solo dieci anni dopo. Ambientato nella magica atmosfera di Parigi e tessuto sulla trama di un paradossale e colossale equivoco, il capolavoro di Rota è un condensato di leggerezza e genio musicale, un divertissement elegante e limpido in cui spiccano, tra duetti, romanze e concertati, i mille rivoli di citazioni e auto-citazioni tipici delle partiture rotiane rese celeberrime dai film di Fellini.